Notte prima degli esami stasera su Rai Movie: il cult di Brizzi che ogni italiano dovrebbe vedere almeno una volta

In sintesi

  • 🎬 Notte prima degli esami
  • 📺 Rai Movie HD, ore 21:10
  • 📖 Una commedia cult che racconta, tra nostalgia anni ‘80, amicizie e primi amori, le emozioni e le paure degli studenti italiani alla vigilia degli esami di maturità, diventando un rito collettivo e generazionale.

Notte prima degli esami, Fausto Brizzi, Giorgio Faletti, Nicolas Vaporidis, Cristiana Capotondi: sono queste le entità più forti e iconiche della commedia italiana che stasera, 19 luglio 2025, infiammeranno il prime time su Rai Movie HD a partire dalle 21:10. Un vero cult generazionale, nato dall’intuizione di Fausto Brizzi e dalle interpretazioni ormai classiche di una compagnia di giovani attori che nel 2006 segnò la rinascita del teen movie all’italiana. Ma vale davvero ancora la pena rivederlo, ormai a quasi vent’anni dal debutto?

Notte prima degli esami: trama, attori e commedia italiana nel cult di Brizzi

Sei pronto a farti travolgere dalla malinconia anni ‘80, dai tormentoni musicali e dai brividi della maturità? Notte prima degli esami è molto più di una semplice commedia: racconta, con un tono agrodolce irresistibile, il turbine di emozioni che accompagna quel passaggio fondamentale e universale tra adolescenza e età adulta. Luca (Nicolas Vaporidis) e i suoi inseparabili amici vivono le ultime, indimenticabili, ore prima degli esami, tra litigi, cotte, errori, sogni infranti e gustosi colpi di scena. Nel cuore di tutto c’è lei, Claudia (Cristiana Capotondi), la ragazza perfetta che Luca rischia di perdere per sempre, e soprattutto c’è lui: il temutissimo professor Martino, a cui Giorgio Faletti regala una delle sue interpretazioni più memorabili, oscillando tra carisma e malinconia dietro i baffoni da prof di italiano old school.

La narrazione è scandita da una serie di episodi a metà tra il trash, il commovente e il puro vintage: dai walkman alle moto, dalla paura di essere “segnati” dal prof fino alle dinamiche di gruppo che parlano a ogni generazione. Colpisce la capacità di Brizzi di cogliere le piccole grandi verità degli anni dell’esame e di cucire attorno a un plot semplice una parabola corale, in cui ognuno si riconosce almeno un po’, più di quanto voglia ammettere.

L’impatto culturale e i personaggi: perché Notte prima degli esami è ancora un cult

Impossibile parlare di esami di maturità in Italia senza evocare almeno una scena o una battuta di questo film. Siamo davanti a un raro fenomeno crossmediale, che ogni giugno riemerge con forza sia nei palinsesti televisivi che tra meme e post social, a dimostrazione di un legame emotivo che va ben oltre l’epoca narrata. La vera abilità di Brizzi sta nell’aver scritto una commedia che, dietro l’apparente leggerezza, è attraversata da un senso di nostalgia feroce, di cui oggi avvertiamo ancora di più la forza: dagli oggetti di scena autentici agli hairstyle d’annata fino ai riferimenti pop che, rivedendoli, fanno sorridere anche le nuove generazioni.

L’alchimia tra Vaporidis e Capotondi (che qui sigilla il suo status di musa della rom-com italiana) funziona alla perfezione, e la coralità del cast – tra cui spiccano anche i bravissimi Sarah Maestri, Andrea De Rosa e Chiara Mastalli – regala quella dimensione di gruppo che raramente il nostro cinema ha saputo raccontare con onestà e leggerezza. Nota nerd: la ricostruzione degli anni ’80 non è solo “di facciata”, ma frutto di una filologica attenzione (oggetti d’arredo, costumi, musiche) che oggi rende il film quasi un documento pop dell’epoca pre-social, in cui contava solo l’attimo, la telefonata a gettoni e la magia della “band di amici”.

  • Il titolo omaggia la hit di Antonello Venditti, altro evergreen che ogni maturando canta almeno una volta nella vita.
  • Le scene cult (la fuga per l’esame, le dichiarazioni improvvise, i balli scatenati) sono ormai entrate nel lessico quotidiano di studenti e ex studenti di tutte le età.

Premi, curiosità e lascito di Notte prima degli esami

Con 11 candidature e un premio ai David di Donatello, “Notte prima degli esami” ha dimostrato di saper piacere sia al pubblico che alla critica, anche grazie alle scelte musicali perfette e a un umorismo mai banale. Interessante come abbia generato qualche anno dopo un sequel (anzi, prequel) di successo, e come la figura del Prof Martino sia diventata per Faletti più iconica che molte delle sue hit letterarie o musicali. Il film, insomma, ha la capacità di parlare trasversalmente a italiani di ogni generazione: sia a chi usava realmente il walkman, sia a chi oggi posta su TikTok le stesse paure degli esami… solo in chiave 2.0.

Stasera, tra una risata nostalgica, una lacrima per i ricordi e qualche brivido “da maturità”, Notte prima degli esami ti regalerà un viaggio unico. E, come ogni anno, ne uscirai con una voglia matta di ricercare i tuoi vecchi amici… o almeno una foto sbiadita di quando anche tu, con la biro in bocca e la maglietta oversize, ti sentivi sulla soglia del mondo adulto. Per chi non l’ha mai visto, una vera rivelazione. Per tutti gli altri, l’irrinunciabile rito collettivo di ogni estate italiana.

Quale scena di Notte prima degli esami ti ha segnato di più?
La fuga per l'esame
Il discorso del prof Martino
La dichiarazione di Luca
I balli scatenati
La telefonata a gettoni

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